Tutti adoperiamo Google Maps e almeno una volta ci siamo persi nelle strade di qualche luogo meraviglioso del mondo. Forse non tutti sanno però che da qualche anno Google offre la possibilità di viaggiare virtualmente anche all’interno di edifici: siti archeologici e monumentali, musei, teatri…e se si volesse passeggiare nella natura in santa pace senza rumori e smog non mancano di certo luoghi affascinanti in cui immaginare di camminare.
Tutto ciò è possibile grazie alla modalità Street View, la quale è stata adattata per contesti al di fuori del normale traffico quotidiano e che è possibile sfruttare sul sito e applicazione Google Arts & Culture. L’utente curioso e assetato di cultura si imbatterà qui in tour virtuali nei maggiori musei mondiali, le cui opere sono visibili anche singolarmente: Arts & Culture è infatti principalmente un‘enciclopedia digitale in cui sono visibili tantissime immagini in alta risoluzione legate al mondo dell’arte.

L’insegnante creativo ha trovato dunque un ottimo strumento da adottare per le sue lezioni, così da sfruttare il potere visivo delle immagini, che ha tanto impatto sulle nuove generazioni di studenti.

Nella prima parte del corso impareremo ad impiegare Google Arts & Culture durante le nostre lezioni in classe. Se insegniamo Storia dell’arte abbiamo trovato lo strumento perfetto per noi: possiamo integrare al libro di testo le immagini del sito proiettandole sul monitor o sulla LIM. Tuttavia Arts & Culture è utilissimo anche se insegniamo Storia o Inglese: possiamo trovare descrizioni di eventi storici accompagnati da disegni o fotografie all’interno di un sito in lingua inglese (i cui contenuti sono quasi sempre traducibili in italiano) che offre contenuti audiovisivi e lezioni scaricabili.

Nella seconda parte del corso verranno illustrati due progetti sperimentali ideati e realizzati dal team di Arts & Culture, i quali fanno parte dei “Google Experiments”, ovvero software online open source creati per utilizzare la tecnologia in modo innovativo. Gli esperimenti presenti su Arts & Culture puntano ad unire la tecnologia, e in particolare l’intelligenza artificiale, all’arte e alla creatività.

Modulo 1

Dopo aver parlato delle funzionalità di Arts & Culture esploreremo l’homepage, la sezione Esplora e la struttura del sito. A tal proposito, vedremo insieme cosa sono gli argomenti, le storie, le collezioni e gli elementi.

Modulo 2

A questo punto siamo pronti per comprendere come integrare e utilizzare il sito per la nostra lezione di Storia dell’arte: come? Creando la nostra galleria  e avviando un tour virtuale in un museo. Impareremo inoltre a cercare le collezioni messe a disposizioni dai musei presenti sulla piattaforma. 
Se volessimo adoperare qualche contenuto per la lezione di Storia? Vedremo nel dettaglio i temi e le storie, che consentono all’insegnante di avere a disposizione materiale visivo di alta qualità e difficilmente visibile online, di risparmiare tempo evitando la produzione di slide e di fare didattica digitale.
Per la nostra lezione di Inglese invece possiamo contare sul supporto dell’audiovisivo: possiamo ascoltare artisti contemporanei commentare opere d’arte nelle sezioni Zoom into Masterpieces e Art Zoom. Il tema Learn with Arts & Culture invece ci consentirà di accedere ad una sezione dedicata a insegnanti e genitori piena di materiali suddivisi per singole materie. Anche un insegnante di materie scientifiche potrà certamente trovare quello che gli occorre.

Modulo 3

Siamo a questo punto pronti per esplorare i Google Experiments prodotti dal team Arts & Culture in collaborazione con istituzioni partner. Ai fini della progettazione di una o più lezioni da impiegare nelle ore di Educazione civica o all’interno di un’UDA interdisciplinare vedremo come impiegare a scuola due esperimenti molto interessanti, specialmente per chi insegna Lingua italiana: Woolaroo e Fabricius.
Il primo progetto è stato creato nell’intento di preservare 10 lingue in via di estinzione ancora parlate in vari punti del pianeta, mentre il secondo è stato pensato sia per gli studiosi dell’antica lingua egizia, scritta attraverso i celeberrimi geroglifici, sia per l’utente casuale curioso di scoprire il potenziale dell’intelligenza artificiale. La riflessione da proporre in classe e/o nel laboratorio informatico riguarda l’uso consapevole dell’AI al fine della valorizzazione del patrimonio linguistico, l’importanza della lingua per una comunità e la lingua come fonte storica.

Obiettivi del corso

• Acquisire padronanza del sito/app Google Arts & Culture in modo da selezionare i materiali più adatti per le proprie lezioni;
• Acquisire la capacità di integrare tra loro più strumenti digitali (Arts & Culture, Jamboard, Mentimeter, Experiments);
• Saper progettare un’attività didattica interdisciplinare che coinvolga le materie di Lingua italiana, Lingua Inglese, Storia e Informatica.

Il corso viene erogato in modalità asincrona, quindi potrai seguire la formazione con i tempi e i modi che preferirai.

Se sei un singolo docente acquista il corso di formazione tramite Carta del Docente o carta di credito al costo di 65,00€.

Se sei un dirigente o un referente scolastico e vuoi mettere a disposizione di tutti i tuoi docenti questo e altri corsi, visita la pagina Pacchetti o scrivici a didattica@weturtle.org 
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Il corso è promosso dall'ente di formazione TALENT SRL, società proprietaria di WeTurtle, ed è certificato MIUR ai sensi della Direttiva 170/2016.

I docenti di ruolo possono iscriversi direttamnete sulla Piattaforma SOFIA, il codice identificativo del corso è 75670.

Per avere diritto all'attestato è necessario rispondere ad un questionario di autovalutazione conclusivo. Una volta concluso il corso inviaci una email a didattica@weturtle.org  per richiedere l'attestato. Se ti sei iscritto anche tramite la Piattaforma SOFIA ti riconosceremo la frequenza e potrai generare direttamente dentro SOFIA l'attestato, se non sei iscritto su SOFIA ti invieremo un attestato in PDF.

Il corso, diviso in 3 Moduli, composto da video lezioni inedite (3 ore circa), materiale integrativo e dallo studio autonomo dei partecipanti, certifica 12 ore di formazione.