WeTurtle è il partner ideale delle scuole che desiderano affiancare un ambiente di apprendimento digitale e interattivo per docenti e studenti a tutti quegli ambienti fisici e alle forniture tecnologiche di cui si stanno dotando grazie al Piano Scuola 4.0.
SCOPRI DI PIÚTempo di lettura/visione: 4 min
Consigliato per la fascia d'età: SECONDARIA II GRADO
Adattabile alla fascia d'età: SECONDARIA I GRADO
In questa attività gli studenti vengono coinvolti in modo attivo in un lavoro di gruppo mirato alla pianificazione e al confezionamento di un prodotto narrativo digitale incentrato sull'ultima fase della storia romana repubblicana.
Allo scopo di scrivere il soggetto in modo efficace, gli studenti affrontano la ricerca e l’analisi critica delle risorse online; nel pianificare e organizzare testi e immagini si esercitano nell'uso di strategie comunicative efficaci mentre per realizzare il video-racconto sperimentano l'applicazione Shotcut ampliando le proprie competenze digitali.
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In questa fase la presenza dell’insegnante è centrale. La classe viene guidata dal docente che esporrà i punti salienti dell’attività e individuerà la cornice in cui gli studenti si muoveranno. Sarà cura del docente illustrare le fasi operative che seguiranno, nonché i parametri di valutazione, in maniera dettagliata.
La scelta del modello operativo
L’insegnante può presentare alla classe vari tipi di digital storytelling da realizzarsi con varie metodologie o usarne uno in particolare come "mentor text", cioè un esempio di prodotto finale già compiuto che possa essere preso a ispirazione. In questo caso il modello è il famoso video #whysyria, realizzato e tradotto in varie lingue per spiegare “a tavolino”, con l’ausilio di mappe e disegni che si compongono davanti a una telecamera fissa, la questione siriana (approccio narrativo del "visual journalism"). La tecnica scelta, dunque, è quella del time lapse, ma può essere realizzato anche con la tecnica dello stop motion allestendo via via il "tavolo di lavoro" e fotografando i vari step.
La classe concorda preventivamente lo stile grafico da dare al lavoro (es. fumettistico o ritrattistico per quanto riguarda i personaggi nominati, utilizzo di linee del tempo e di elementi simbolici per rappresentare eventi, realizzazione di mappe storiche, ecc).
La divisione in gruppi di lavoro
L’arco temporale è stato preventivamente suddiviso in sequenze indipendentemente descritte e sono stati formati dei gruppi di lavoro autosufficienti, ognuno dedicato a un avvenimento o ad un argomento specifici e in particolare (es.la legge agraria, la congiura di Catilina, ecc.). Ogni gruppo ha, quindi, percorso lo stesso iter e ha gestito internamente la divisione dei ruoli e la suddivisione del lavoro.
Inizia per l’insegnante un fase più osservativa che attiva. La centralità operativa in questa fase è lasciata agli studenti e il docente avrà la funzione di supporto esterno non invasivo. Il docente raccoglierà in questa fase tutti gli elementi utili alla valutazione attraverso rubrics confezionate ad hoc.
L’idea
Ogni sequenza deve avere un centro narrativo chiaro che viene immediatamente individuato e descritto in breve. Seguirà confronto con l’intera classe e con l’insegnante per calibrare bene le varie sequenze.
Ricerca e approfondimenti
Tutti i componenti dei vari gruppi approfondiscono a casa, realizzando ricerche in web anche per quanto riguarda fonti visive. Esse saranno condivise all’interno del gruppo di appartenenza.
Scrittura del soggetto
Alla luce del confronto sulle informazioni raccolte, ogni gruppo pianifica la propria sequenza, individuando gli elementi più importanti da utilizzare e realizzando un visual portrait.
Storyboard
Il soggetto viene meglio dettagliato attraverso uno storyboard.
Creazione e raccolta risorse audio e video
Ogni gruppo realizza le risorse audio e video attraverso l’utilizzo di una camera fissata a un treppiedi e un registratore vocale. Particolare attenzione va riservata alla presenza di una luce artificiale allo scopo di avere riprese omogenee.
Editing e montaggio
Ogni sequenza viene elaborata attraverso il programma Shotcut. Infine tutte le sequenze vengono unite in un’unica clip.
Condivisione e pubblicazione
Il prodotto viene visionato in una sessione plenaria ed eventualmente pubblicato sul blog di classe. Si scambiano commenti e opinioni. Il docente condivide con la classe le osservazioni raccolte durante lo svolgimento del progetto.
Revisione e feedback
Alla classe viene chiesto di compilare un’autobiografia cognitiva sul proprio lavoro in cui si chiede di riflettere sul proprio operato e soprattutto sull’interazione con i compagni. Questo strumento nasce dalla necessità di sviluppare nello studente una consapevolezza metacognitiva e dà la possibilità al docente di avere un elemento aggiuntivo che possa concorrere alla valutazione individuale.
Le foto si riferiscono ad alcuni materiali preparatori cartacei realizzati da un gruppo di studenti.
Al termine dell’attività l’alunno:
Sono allegati al progetto alcuni supporti per la valutazione, opportunamente modificabili dall'insegnante all'occorrenza.
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Tempo: 13 min
FREE
Tempo: 20 min
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