STEAM tra tecnologia e arti sceniche

Introduzione

La differenza tra i due acronimi "STEM" e "STEAM" è di una sola lettera, ma quanto può influire sui percorsi didattici l'aggiunta di quella "A"?

Ormai abbiamo imparato che la lettera "A" nelle STEAM è quella che ci permette di avere una visione ancora più globale, intrecciando non solo le discipline scientifiche (scienze, ingegneria, tecnologia e matematica), ma coinvolgendo anche il pensiero artistico e la creatività.

È possibile creare un percorso didattico che riesca a stimolare gli studenti sotto tutti questi punti di vista e a far mettere loro in campo competenze disciplinari e trasversali? Federica Marchesini, pedagogista ed esperta di arti coreutiche, ci racconterà la sua esperienza condotta con due classi della scuola primaria, per le quali ha ideato e realizzato un progetto coinvolgendo e integrando discipline scientifiche, artistiche e umanistiche.

Partendo da due diversi filoni tematici (Il Mago di Oz e Harry Potter), i ragazzi hanno avuto modo di utilizzare alcuni software di grafica e di coding, di realizzare scenografie artistiche, di scrivere i copioni teatrali e di recitare loro stessi i personaggi della storia presa come fil rouge del percorso.

A conclusione delle attività è stato preparato un piccolo spettacolo per racchiudere e presentare tutto il lavoro svolto dai ragazzi, che non solo vestivano i panni dei protagonisti del mondo di Oz e di Hogwarts, ma erano impegnati anche nell'organizzazione e nella gestione delle scenografie, delle animazioni digitali e di tutto ciò che riguardava il "dietro le quinte" dello spettacolo.

Ti aspettiamo in diretta Lunedì 29 maggio alle ore 16.30, oppure quando vorrai per recuperare la registrazione, qui sotto!

Foto in copertina di Yiran Ding su Unsplash