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TUTORIAL – THINGLINK: DIZIONARIO INTERATTIVO IN LINGUA INGLESE

In questo tutorial vedremo come creare un dizionario interattivo in lingua inglese (con immagini, testi e audio) attraverso Thinglink, una web app gratuita che consente di creare risorse digitali interattive ed esplorare un ambiente virtuale...

Roberto Faloppi   by Roberto Faloppi
Thinglink

Tempo di lettura tutorialTempo di lettura/visione: 12 min

Introduzione

L’insegnamento e lo studio di una lingua straniera, l’inglese su tutte ma anche tantissime altre, ha raggiunto oramai un ruolo fondamentale nell’educazione degli studenti di oggi, sia che parliamo degli alunni della scuola primaria che degli studenti della secondaria, di I o II grado.

Conoscere una lingua straniera apre le porte a tantissime possibilità educative, ed anche lavorative. Come è vero che imparare a leggere permette di continuare il proprio processo di apprendimento acquisendo tantissime altre informazioni, dalle materie umanistiche a quelle scientifiche, tanto è vero che conoscere l’inglese oggi dà la possibilità di ampliare il contenitore di nozioni che ciascuno ha, allargando le fonti da cui attingere nuove informazioni.

Parlare un’altra lingua, diversa dalla lingua madre, tiene in allenamento il cervello e permette inoltre di fare network, cioè di costruire una rete sociale sempre più ampia, allargando le conoscenze, le amicizie e le future possibilità lavorative anche al di fuori dei confini nazionali.

Affrontare queste lingue però non è sempre un gioco da ragazzi e la sfida a cui gli insegnanti e gli educatori di oggi sono chiamati a rispondere è programmare delle lezioni in grado di stimolare la partecipazione, il coinvolgimento e la motivazione e del gruppo classe. Sfida ancora più grande se pensiamo ai bambini della scuola primaria.

In questo tutorial vedremo, quindi, insieme, come poter insegnare l’inglese alla primaria - o alla secondaria - utilizzando una web app che si chiama Thinglink per costruire un dizionario digitale interattivo in lingua inglese (o nella lingua straniera che preferisci).

Dizionario che potrai creare tu, insegnante, e che quindi potrai girare a tutti i tuoi studenti, o che puoi anche far creare loro, aiutandoli nell’utilizzo della piattaforma. Potresti anche pensare di portare avanti un progetto con tutta la classe dando dei ruoli agli studenti, come in una sorta di redazione, oppure, ancora, dando loro la possibilità di terminare il lavoro che hai inizialmente preparato tu per la specifica lezione di inglese (o di qualsiasi altra materia da affrontare però in lingua inglese).

Introduzione a Thinglink

Innanzitutto, che cos’è Thinglink? Nella sterminata famiglia delle applicazioni usate per la didattica digitale ce n’è una dalle possibilità creative infinite: Thinglink, una web app gratuita che consente di esplorare uno spazio virtuale in formato immagine o video dentro il quale sono collocati dei link (chiamati tag) a risorse digitali di vario genere (immagini, video, testi, audio, siti web, ecc.). Essendo una web app non c’è bisogno di scaricare e di installare alcun software, basterà collegarsi al sito www.thinglink.com, registrarsi come account insegnante per il mondo scuola, e iniziare a lavorare su immagini, video o su contenuti sferici. Quest’app è infatti compatibile con contenuti a 360° per la realtà virtuale, ed è quindi utilizzabile in modalità immersiva con un visore, professionale e no.

Il sito è semplicissimo da usare ma è tutto in lingua inglese. Utilizzare una piattaforma in lingua straniera è però anche questo un buon modo per allenare le competenze linguistiche, nonché le competenze digitali.

Le funzioni e l’interfaccia sono pressoché le stesse anche per le app per gli smartphone e i tablet Android e per i dispositivi con a bordo iOS (iPhone, iPad e iPod touch). In particolare, nel tutorial approfondirai:
  • la scelta della scena di fondo;
  • l’inserimento di contenuti interattivi, testuali e audio;
  • l’inserimento di giochi interattivi;
  • l collegamento tra diverse scene;
  • la condivisone del dizionario.

Tecnologie:
  • Computer o tablet o Smartphone
  • Connessione a internet
  • Account Thinglink (1 per gruppo e account docente)
  • Microfono, cuffie, software di registrazione ed editing audio/audiovideo (facoltativi).

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Dizionario in lingua

Cosa vuol dire creare un dizionario in lingua inglese (o altra lingua straniera) con Thinglink? Vuol dire lavorare a delle scene, costituite da immagini (foto reali, disegni manuali, disegni digitali, ecc.) o video, arricchendole semplicemente con contenuti testuali e audio, in modo da permettere di imparare i nomi degli oggetti o le frasi di situazioni particolari, leggendo i testi e ascoltando le pronunce corrette, in madre lingua e tradotte. Uno strumento come Thinglink dà inoltre la possibilità di espandere il tipo di esperienza inserendo anche video in lingua e contenuti ludico-didattici, come quiz e giochi interattivi, tutti perfettamente integrati nelle scene selezionate.

Puoi creare un dizionario monolingue o bilingue, dall’italiano all’inglese e/o viceversa. Per farti un’idea delle possibilità creative guarda e clicca questo contenuto estratto dal sito ufficiale di Thinglink, è un dizionario in lingua francese ma il principio creativo è lo stesso.

Preparare la scena di fondo

Per la scena di fondo, su cui inserire i contenuti interattivi, hai diverse possibilità creative. Puoi innanzitutto scegliere di caricare in Thinglink:
  • un’immagine,
  • un video,
  • un’immagine sferica a 360°,
  • un video sferico a 360°,
  • un contenuto 3D.
Con l’account gratuito però c’è un limite, ovvero, se decidi di lavorare su video sferici e oggetti 3D non potrai poi condividerli liberamente ma dovrai attivare un abbonamento a pagamento. Per gli altri formati non ci sono limitazioni se non nelle dimensioni dei file. Affrontiamo, allora, subito questo problema. Possiamo caricare qualsiasi formato in Thinglink? No, c’è un limite nelle risoluzioni, nei formati e nelle dimensioni dei vari contenuti. Niente di eclatante, la maggior parte delle immagini che vorrai adoperare sarà utilizzabile. Per maggiori dettagli puoi leggere la pagina di supporto nel sito di Thinglink. Se non sei pratico delle specifiche tecniche che troverai, fai semplicemente una prova di caricamento e se il sistema restituisce un errore allora bisognerà cambiare file.

Chiariti questi aspetti, le possibilità creative sono veramente innumerevoli e soprattutto plasmabili sulle proprie esigenze per ogni lezione che si vorrà affrontare. Puoi decidere infatti di caricare una foto reale, fatta da te o da altre persone (anche dagli studenti), e magari scattata durante una gita scolastica in un museo o in una città straniera. Oppure prendere una qualsiasi foto dal web che ritrae l’argomento che vuoi affrontare: ad esempio, la frutta, gli oggetti di casa, le abitudini quotidiane, le città, gli animali, le situazioni, la scuola, l’ufficio e tantissime altre.
Oltre ad una foto reale, puoi decidere di caricare nell’area riservata un disegno, digitale o fatto a mano (scannerizzandolo o scattando una foto). Questa scelta è ottima soprattutto per il mondo della primaria, a tutti i livelli, dalla prima fino alla quinta. Gli studenti saranno così coinvolti maggiormente nella creazione del dizionario attraverso i propri disegni.
Anche per il mondo video puoi scegliere cosa caricare: video divertenti scaricati dalla rete (in lingua italiana o in lingua straniera), risorse prodotte con montaggio video attraverso software specifici (Shotcut, Adobe Spark, Powtoon, ecc.), oppure video degli stessi studenti che pronunciano parole e frasi in lingua straniera o che si adoperano in situazioni particolari (telefonata formale e informale, prenotazione ristorante, situazioni quotidiane, ecc.).

Per caricare tutti questi contenuti in Thinglink, la procedura è semplicissima ed è la medesima per ciascuno. Una volta dentro l’area riservata basterà cliccare sul pulsante blu “Create” in alto a destra, poi su “Blank canvas” ed infine su “Upload”.
Puoi inoltre trascinare i file dentro il riquadro celeste con il Drag & Drop oppure attingere le scene dai tuoi archivi online attraverso Google Drive, Microsoft OneDrive e Canva; c’è anche la possibilità di ricercare immagini specifiche dal motore Unsplash.
Una volta caricati i vari contenuti, ti consiglio ti rinominarli per far ordine all’interno dell’area riservata e di impostare il livello di privacy su “Unlisted”, attraverso l’icona a forma di occhio che compare nel menu, dopo aver aperto una singola scena di Thinglink. Mettere una scena in Unlisted vuol dire tenere quella scena privata, non ricercabile da tutti tramite motore di ricerca, ma condivisibile esclusivamente tramite link. In Alternativa troverai anche “Public” e “Private”.

Inserire Tag etichette e Tag multimediali – testi e immagini

Per modificare la scena, clicca sull’icona della matita ed entra nell’editor. Nell’editor puoi fare tutte le modifiche che vuoi, in base a come vuoi progettare il tuo dizionario.

Vai in “Add tag” e poi seleziona “Add text label” per inserire un’etichetta sopra ogni oggetto della scena. In “Change icon” puoi scegliere lo stile dell’icona o far comparire direttamente l’etichetta di solo testo. Cliccando sul simbolo del + sotto il tag puoi far comparire una linea di collegamento in modo tale da spostare il tag in una porzione della scena senza “sporcare” l’immagine. Alla voce “Text” inserisci la parola in lingua inglese (o nella lingua scelta per il dizionario) e il gioco è fatto. Puoi anche decidere di inserire la parola tradotta in italiano sempre nello stesso tag (esempio: Apple = Mela) o in un tag separato.
Se devi inserire delle frasi di senso compiuto, invece di singole parole, ti consiglio di usare l’opzione “Add text and media”. Con questa tipologia di tag hai maggior possibilità di inserire informazioni, sia testuali che visive. Puoi ad esempio scrivere la frase in inglese nel campo titolo (esempio: “While many people prefer red apples, Joe likes green apples.”) e mettere la traduzione, o un’eventuale spiegazione, nel campo descrizione sottostante (esempio: TRADUZIONE = Mentre molti preferiscono le mele rosse, a Joe piacciono le mele verdi.).

Puoi anche aggiungere una galleria di immagini e/o video, cliccando sul simbolo della freccetta rivolta in alto nella sezione “Image or video”.

Inserire audio per la pronuncia di parole e frasi

Per inserire un audio all’interno della scena ci sono due possibilità: si può andare a caricare un audio di sottofondo che va in riproduzione automatica quando si apre la scena, oppure si può aggiungere un audio o una registrazione all’interno di un tag multimediale, che andrà anch’esso in riproduzione automatica solo all’apertura del tag specifico.

Nel primo caso l’operazione va fatta dalla sezione “Settings” cliccando su “Upload audio”. Nel secondo caso, quello forse più comodo e utile, bisogna inserire un tag “text and media” e compilare solo la sezione riferita all’audio (i campi dei tag multimediali non sono tutti obbligatori, si può scegliere cosa compilare e cosa lasciare vuoto). Di nuovo, hai due possibilità:
  • caricare un file .mp3 o .m4a precedentemente registrato con un altro software o scaricato dalla rete;
  • registrare un audio direttamente con Thinglink, cliccando sul pulsante a forma di microfono; un clic per avviare la registrazione e un secondo clic per terminarla.
Puoi quindi creare dei tag di solo audio, oppure compilare tutti i campi e creare dei tag con parole, testi, elementi visivi ed elementi audio. A te la scelta!

Incorporare giochi interattivi

Se vuoi rendere l’esperienza di apprendimento della lingua inglese ancora più digitale e soprattutto divertente, puoi considerare di inserire degli elementi ludico-didattici all’interno della scena. Come? Incorporando il codice da altri siti web che offrono la possibilità di creare giochi divertenti interattivi, come ad esempio Wordwall, Learning Apps e tanti altri. Devi solo prendere il codice Embed, o semplicemente l’URL, e copiarlo nel tag “Add content from website” e il gioco è fatto!

Collegare tra loro scene multiple

Una volta che hai creato diverse scene riguardanti lo stesso argomento (esempio: scena frutta, scena ortaggi, scena varietà carni, scena varietà pesce, ecc.), puoi decidere di collegarle tra loro in modo da navigare tra una scena e l’altra senza dover ogni volta chiudere una scena ed aprirne un’altra. Puoi costruire questi collegamenti con l’opzione “Create tour”, attraverso la quale puoi anche inserire una domanda a risposta aperta o multipla.
Aggiungi quindi il tag e seleziona la scena di destinazione tra le immagini già presenti in area riservata o carica la scena successiva al momento cliccando sulla freccetta rivolta in alto. Puoi anche rendere il passaggio tra le scene più “complicato” inserendo una domanda. La procedura è molto semplice, devi attivare la “Conditional transition”: per la domanda aperta devi compilare solo i campi “Question” e “Correct answer”; per la domanda a risposta multipla, invece, devi inserire le varie opzioni in “Choices” andando ogni volta a capo. La domanda aperta è bloccante, ovvero se non si conosce la risposta non si può procedere alla scena successiva (il controllo sulla risposta NON valuta le maiuscole e le minuscole). La domanda a risposta multipla permette di trovare la soluzione anche a tentativi. Non c’è modo in entrambi i casi di tenere traccia delle risposte degli studenti (utenti).

Condivisione del dizionario

Una volta terminato il progetto, non resta che condividerlo. Avendo impostato la scena (o le scene) con la privacy “Unlisted” possiamo quindi generare il link di condivisione ed inviarlo a chi vogliamo. Se vuoi rendere, invece, effettivamente pubblico il prodotto devi modificare la privacy di tutte le scene in “Public”. Se invece avevi impostato “Private” non potrai creare il link e dovrai necessariamente cambiare le proprietà di privacy.

Per copiare il link di condivisone apri la scena dall’area riservata, clicca sul pulsane blu “Share” in alto a destra e poi su “Share link”. In questa scheda puoi prelevare il link (se clicchi troverai il dizionario costruito in questo tutorial) ed anche il QR code per inviarli a chi vuoi, nel modo che ritieni più opportuno. Hai anche delle scorciatoie veloci per pubblicare il contenuto direttamente sui social o sulle piattaforme di LMS come Microsoft Teams o Google Classroom (“Publish to social”).

Riferimenti e links Riferimenti e links

Riferimenti

  • Thinglink.com/edu, link per l’iscrizione alla web app
  • WordReference.com, come dizionario per la lingua inglese - ed altre lingue - e le pronunce audio
  • Corriere della sera – Dizionari e Traduttori, per i dizionari in varie lingue
  • Linguee.it, per i dizionari in varie lingue
  • Pons.com, per i dizionari in varie lingue
  • Macmillan Dictionary, per dizionario monolingue inglese
  • YouTube, per audiovideo con la pronuncia corretta delle parole, cercando “pronuncia PAROLA” (esempio: “pronuncia Apple”)
  • Vuoi saperne di più sulla Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata? A questo link trovi un corso online che puoi seguire come e quando vuoi, per approfondimenti su Thinglink e tanto altro!

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L’articolo è stato realizzato nel periodo gennaio 2021 - febbraio 2022. Vista la rapida evoluzione delle applicazioni web, i contenuti dei video/articoli/tutorial potrebbero non essere sempre rispondenti all’attuale versione delle applicazioni. Se volete potete segnalarci eventuali discrepanze rispetto alla versione corrente.

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