Per poter raggiungere con la dovuta consapevolezza gli obiettivi individuati è consigliabile che gli studenti conoscano:
- i principi di funzionamento di base di un microcontrollore
- le parti principali della scheda Arduino ed il suo ambiente di sviluppo
- i costrutti fondamentali della programmazione.
L’attività può essere svolta pensando più step di approfondimento e di implementazione
hardware a partire da un
livello base (per la scuola primaria) che può prevedere l’utilizzo del solo sensore ad ultrasuoni combinato con un led.
Nella versione proposta in questo articolo è documentata l’attività svolta in
due lezioni da due ore ciascuna (4 ore totali) con una terza media e descrive la sperimentazione del sensore ad ultrasuoni HC-SR04 (di cui abbiamo già parlato
in un precedente tutorial) per la realizzazione di un sensore di parcheggio pluriaccessoriato.
Le finalità del progetto restano ovviamente didattiche e l’inserimento di più dispositivi di segnalazione visiva ed acustica vogliono favorire una maggiore consapevolezza d’uso, senza dimenticare che tali dispositivi possono offrire importanti spunti di approfondimento sull’uso delle tecnologie inclusive (deficit visivo, uditivo, etc.).
Nella lezione che ha preceduto le 4 ore di attività la classe è stata divisa in
squadre di progetto composte da tre o quattro studenti, ognuno con un
compito specifico nel gruppo, ma tutti calati nelle vesti di ricercatori esperti orientati, attraverso un
lavoro collaborativo, alla realizzazione di un prodotto concreto.
La collaborazione di gruppo è un fattore determinante nel processo di apprendimento, come lo è in questo approccio metodologico la definizione di un compito reale: realizzare un
sensore di parcheggio attraverso la sperimentazione del sensore ad ultrasuoni e implementare dispositivi di segnalazione per una migliore usabilità del dispositivo.
Non potendo descrivere tutti i prodotti realizzati dai gruppi, abbiamo scelto di presentare quello che in fase di condivisone dei lavori ci è sembrato tra i più significativi.
Il gruppo di progetto in questione ha utilizzato il sensore ad ultrasuoni per individuare la distanza del veicolo dall’ostacolo. Con
valori inferiori ai 20 cm faranno accendere un
led giallo che lampeggerà con una frequenza inversamente proporzionale alla distanza rilevata e verrà visualizzato su un display l’invito per il conducente a fare attenzione. Se lo spazio auto-ostacolo dovesse invece risultare
inferiore ai 10 cm si attiveranno
un buzzer e un led rosso -sempre con frequenze inversamente proporzionali alla distanza- e sul display LCD verrà segnalata la situazione di pericolo d’urto imminente.
Per i collegamenti display-Arduino si suggerisce di seguire quanto proposto nel seguente schema di montaggio (schema realizzato con il
software fritzing):