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SPREAKER STUDIO - APP per DESKTOP e MOBILE

L’app Spreaker Studio permette all’utilizzatore di creare e pubblicare podcast sulla piattaforma spreaker.com. È perfetta in mobilità per registrare al volo nuovi episodi e appunti vocali, in maniera molto intuitiva e veloce. Consente inoltre di avviare delle sessioni Live per...

Roberto Faloppi   by Roberto Faloppi
Web & App Online

Tempo di lettura tutorialTempo di lettura/visione: 8 min

Introduzione

Il podcast è un contenuto radiofonico (o in generale un contenuto audio) che può essere ascoltato in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, indipendentemente dal momento in cui è stato creato e messo a disposizione online.

Spreaker è un sito web per la creazione, la pubblicazione, la monetizzazione, la condivisione e la distribuzione esclusivamente di podcast. Se vuoi maggiori informazioni sulla piattaforma Spreaker e sulla gestione dei podcast attraverso il suo Content Management System (CMS), puoi leggere l’articolo di blog presente su WeTurtle oppure puoi seguire gli incontri del corso online sulla Didattica Digitale Integrata, tenuto da Michele Storti e Roberto Faloppi, in cui puoi trovare metodologie di utilizzo e spunti didattici oltre che le funzioni principali del sito Spreaker. Uno degli aspetti non affrontati nel corso, che trovi esposto in questo tutorial, è la parte creativa che la piattaforma mette a disposizione, ovvero le app Spreaker Studio (per desktop e per mobile) che permettono di registrare ed editare i propri contenuti audio in mobilità.

In Spreaker, nelle varie voci di menu, per podcast si intende il contenitore, la raccolta, la playlist generale, dove inserire tutti i contenuti; il singolo file viene invece definito come episodio. Utilizzeremo anche in questa guida questa terminologia, per rimanere in linea con la piattaforma.

In questo tutorial vedremo nello specifico l’app per gli smartphone Android; le funzioni e l’interfaccia sono pressoché le stesse anche per i tablet Android, per i dispositivi con a bordo iOS (iPhone, iPad e iPod touch) e per l’app desktop.

In particolare, approfondirai:
  • il download e la panoramica dell’app;
  • la creazione di un podcast;
  • la registrazione e la pubblicazione di un episodio nel proprio podcast.
Tecnologie:
  • App Spreaker Studio per Android;
  • Smartphone con sistema operativo Android.

Download e panoramica dell’app Spreaker Studio

Dopo aver effettuato la registrazione nel sito Spreaker, se navighi il sito web cliccando sulla voce “Servizi” che compare nel menù di navigazione in alto a sinistra e poi clicchi su “App di registrazione”, vieni rimandato alla sezione del sito in cui trovi i link per scaricare l'app Spreaker Studio, oltre all'app Spreaker Podcast Player per seguire, ascoltare e condividere i tuoi podcast preferiti. Spreaker Studio è disponibile per entrambi i due sistemi operativi mobile maggiormente diffusi, cioè iOS e Android, sia per smartphone che per tablet, ed anche per Windows e MAC.

L’icona dell’app è facilmente riconoscibile: uno sfondo rosso con al centro la scritta “REC”.

I requisiti di sistema sono:
  • Spreaker Studio per Desktop: disponibile per Windows e Mac, richiede Windows 7+ o OSX 10.9+;
  • Spreaker Studio mobile: disponibile per iOS (12.0 e versioni successive) e Android (6.0 e versioni successive) ai seguenti link:
Una volta scaricata e avviata l’app, la prima schermata che compare è la sezione per la creazione di un singolo episodio. Analizzeremo però questa parte più avanti nel tutorial.

Cliccando sul menù ad hamburger in alto a sinistra, puoi invece vedere il navigation drawer in cui sono elencate tutte le voci di menu.

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- Impostazioni:
Nella voce “Impostazioni Account” puoi collegare al tuo account anche quello di Facebook, Twitter, Google e YouTube, indipendente dalla modalità e dalle credenziali che hai usato per iscriverti alla piattaforma.

In “Impostazioni Avanzate della Console” e poi in “Spazio Audio” puoi decidere dove salvare, all’interno del tuo smartphone, i file audio che crei, scegliendo tra la memoria Interna e quella Esterna (eventuale scheda SD). Questa funzione è molto utile per quei dispositivi che hanno di fabbrica poca memoria.

Puoi anche richiedere assistenza e segnalare un problema relativo all’utilizzo dell’app, oppure effettuare il Log out per poi ricollegarti con un altro account.

Profilo
In questa sezione, cliccando sull’icona della penna in alto a destra, puoi caricare un’immagine ed inserire nome e descrizione del tuo profilo pubblico; puoi inoltre inserire i riferimenti ad un tuo sito web personale, alla tua pagina Facebook e al tuo account Twitter.

Cliccando sull’icona della condivisione, puoi condividere la tua pagina di profilo con chi vuoi e con il metodo che preferisci (mail, sms, app di messaggistica, ecc.).

Nella schermata puoi velocemente vedere anche il numero dei download dei tuoi podcast, i tuoi follower, i like e le notifiche che hai ricevuto.

- Statistiche:
In questa schermata puoi analizzare l’andamento dei tuoi podcast in maniera dettagliata.

- Bozze:
In questa sezione trovi tutte le tue bozze, ovvero tutti i file audio che non hai pubblicato o associato ad alcun podcast; puoi anche importare dallo smartphone alcuni file audio che hai registrato con un altro strumento. Qui puoi decidere inoltre se pubblicarli in uno dei podcast che hai creato (quelli con visibilità Pubblico) oppure eliminarli definitivamente.

Per pubblicarli, puoi impostare:
  • il titolo (max 140 caratteri);
  • il podcast di appartenenza;
  • una breve descrizione (max 10.000 caratteri);
  • l’immagine di copertina (del singolo episodio);
  • la condivisione automatica come post di Facebook, Twitter o su YouTube;
  • alcuni tag per la ricerca;
  • la visibilità del singolo episodio;
  • la presenza o meno di contenuti espliciti;
  • la data e l’orario di pubblicazione.
Le sezioni Podcast e Crea le analizzeremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

Creazione di un Podcast in Spreaker Studio

Per creare un nuovo Podcast, cioè una nuova raccolta di singoli contenuti audio, devi recarti nella sezione “Podcast” del navigation drawer. Qui puoi tenere traccia di tutti i podcast che crei e di tutti gli episodi che associ a ciascuno di essi. Cliccando sull’icona a forma di + e poi su “Crea da zero” puoi iniziare la procedura di creazione di una nuova raccolta; devi inserire:
  • l’immagine di copertina (della raccolta);
  • il titolo del podcast (max 40 caratteri);
  • la categoria tra quelle a scelta nel menu a tendina;
  • la lingua;
  • una breve descrizione della raccolta (max 10.000 caratteri);
  • i riferimenti per eventuali contatti.
Selezionando invece un singolo podcast puoi controllare quanti episodi sono stati caricati al suo interno e puoi anche gestirli, ovvero hai la possibilità di condividerli, modificarli (le stesse proprietà che hai letto nella voce “Bozze” di questo tutorial) ed eliminarli.

Cliccando in “Altre azioni”, l’icona con i tre puntini in alto a destra, puoi invece ritornare nell’editor del podcast selezionando “Modifica” o condividere l’intera raccolta con “Condividi”.

Registrazione di un episodio con Spreaker Studio

Per registrare un episodio, una bozza o semplicemente per prendere una nota vocale da poter editare in un secondo momento devi recarti nella sezione “Crea” del navigation drawer, la stessa schermata che si presenta quando avvii l’app.

L’interfaccia è molto semplice: oltre al pulsante centrale per avviare la registrazione, sono presenti tre sezioni (PLAYLIST, EFFETTI e CHAT) e, nella parte inferiore dello schermo, gli strumenti di gestione del microfono.

Per registrare basta semplicemente cliccare su “REC”, scegliere “REGISTRA” ed iniziare a parlare (compare la scritta rossa “IN REGISTRAZIONE”). Cliccando sempre il tasto centrale si mette in pausa (icona con le due linee verticali parallele), mentre cliccando successivamente il tasto Stop (icona a forma di quadratino nero) si termina la registrazione. Terminata questa fase puoi ascoltare quello che hai registrato oppure puoi andare ad effettuare un veloce editing della traccia audio, cliccando su “MODIFICA”, e selezionare le fasce da tagliare o da mantenere. Selezionando “CONDIVIDI” puoi scegliere in quale podcast pubblicare l’episodio mentre cliccando su “SALVA COME BOZZA” sposterai il file nella sezione che abbiamo visto nei paragrafi precedenti. Se vuoi cancellare subito la registrazione devi cliccare l’icona del cestino in alto a sinistra dello schermo.
Negli strumenti del microfono (parte bassa dello schermo) puoi decidere di tenere sempre attivo il microfono spostando lo slider del “MIC” su ON oppure lasciarlo su OFF e attivarlo manualmente cliccando di volta in volta su “TOCCA E PARLA”. Controlla il volume aiutandoti con il monitor a destra: cerca di rimanere nella fascia verde o al massimo in quella gialla per non rovinare la traccia audio che registri; non arrivare mai alla zona rossa altrimenti ascolterai un suono distorto e disturbato.

Con il tasto dell’equalizzatore puoi entrare poi nelle impostazioni del microfono e regolare il volume in ingresso oppure decidere di attivare o meno l’"AUTO DUCKING”, cioè la gestione automatica dei volumi delle tracce del parlato, delle musiche e degli effetti sonori. In Spreaker Studio c’è la possibilità infatti di caricare ed utilizzare delle canzoni, delle colonne sonore o degli effetti audio da riprodurre durante la registrazione, per enfatizzare quello che stai raccontando con la tua voce.

Nella sezione “PLAYLIST” puoi quindi caricare dei file audio presenti nello smartphone, mentre in “EFFETTI” hai già a disposizione degli effetti sonori che puoi avviare e bloccare in qualsiasi momento, anche se l’effetto non è terminato.
Durante la registrazione puoi cliccare contemporaneamente su uno o più effetti o su un brano musicale per aggiungerli alla traccia registrata; puoi aspettare che il suono termini da solo o puoi fermarlo prima ricliccandoci sopra.

Se non riesci a sentire l’effetto o il brano è perché hai il microfono nella modalità ON e l’app blocca il volume degli effetti per non disturbarti; l’effetto comunque sarà presente nella registrazione. Se vuoi ascoltarli devi temporaneamente disattivare il microfono in OFF e cliccare sui toggle che preferisci.

Infine, la terza sezione è dedicata alla chat che si attiva soltanto quando, invece di registrare, avvii una sessione Live con la trasmissione in diretta dell’episodio.


l tutorial di questa app è stato realizzato nel periodo novembre 2020-dicembre 2020. Vista la rapida evoluzione delle applicazioni web i contenuti dei video/articoli/tutorial potrebbero non essere sempre rispondenti all’attuale versione dell’applicazione. Se volete potete segnalarci eventuali discrepanze rispetto alla versione corrente.


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