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#RealtàAumentata #RealtàVirtuale #arvr
by Faloppi Roberto, 03-02-2022

Tempo Lettura articoloTempo di lettura/visione: 9 min

I pesci in cattedra, lezioni innovative per la primaria e la secondaria

Anteprima Articolo Blog I pesci in cattedra, lezioni innovative per la primaria e la secondaria Sei un'insegnate della primaria, o della secondaria di I o II grado, e stai cercando risorse, materiali o semplicemente un'idea per una lezione di scienze o biologia sui pesci e su tutti gli esseri viventi che popolano i mari e l'oceano del mondo? Sei fortunato, perché oggi sei capitato nel sito giusto! Se continuerai a leggere l'articolo scoprirai una serie di idee tanto innovative quanto divertenti che lasceranno di sicuro a bocca aperta i tuoi studenti.

Oggi la rivoluzione digitale che sta prendendo forma nel mondo della scuola, sta aiutando tantissimi docenti di ogni ordine e grado, fornendo loro degli strumenti molto validi per lo studio e l’approfondimento di argomenti didattici, rendendo le loro lezioni meno ordinarie e monotone, trasformandole in esperienze e momenti di gioco attivi, educativi e formativi.

Le attività STEAM offrono, inoltre, la magnifica opportunità di utilizzare metodi di insegnamento moderni, digitali e diversificati, sia in classe che a distanza, e di creare nuovi modi di fornire informazioni che stimolino e attraggano gli studenti.

Come? Ad esempio attraverso la realtà aumentata! Con questa nuova tecnologia possiamo trasformare una lezione sui pesci alla scuola primaria, o alla secondaria, da una semplice chiacchierata in classe accompagnata dalla visione di qualche immagine (o al massimo qualche video), in un'esperienza sensoriale nuova, dove reale e digitale si fondono insieme per mostrare, nel luogo in cui siamo, i pesci che vogliamo, nelle forme, colori e dimensioni che hanno nel mondo reale e nel loro habitat naturale.

Non sai cosa sia la realtà aumentata? Scopriamolo insieme.


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Cos’è la Realtà Aumentata

La realtà aumentata (Augmented Reality o semplicemente AR) consente di visualizzare su uno schermo, quindi sul nostro smartphone o tablet, ad esempio, dei contenuti multimediali che si vanno ad aggiungere alla realtà, in tempo reale; come? Attraverso gli occhi della fotocamera del dispositivo.

Possiamo così veder comparire una bandiera (che nella realtà non esiste) in mezzo ad una piazza o sopra un monumento in occasione di un anniversario o ricorrenza specifica, oppure possiamo vedere passeggiare un dinosauro o un qualsiasi animale nel salotto di casa, così come un robot o un Rover, oppure un edificio o un monumento storico, o ancora il corpo umano e tutti gli organi che lo compongono. Insomma, qualcosa di virtuale o di reale può prendere vita, muoversi ed interagire con noi e gli studenti proprio sopra la cattedra dell’aula in cui ci troviamo; un qualsiasi oggetto che non è facilmente osservabile per via di dimensioni, inaccessibilità, pericolosità o costi.

In abbinamento e affiancamento alla realtà aumenta, puoi sperimentare un’altra tecnologia molto innovativa, che sta prendendo molto piede negli ultimi anni e su cui si sta molto discutendo proprio in questo periodo: la realtà virtuale (Virtual Reality o semplicemente VR), ovvero delle esperienze sensoriali immersive all’interno di spazi virtuali che simulano la realtà. Nella VR, il mondo, reale o sintetico che sia, è ricostruito tutto intorno a noi; è un ambiente completamente digitale e in questo tipo di esperienza, che è totalmente immersiva, non si ha contatto visivo con il mondo reale. Con la AR, invece, al mondo reale intorno a noi sono aggiunte informazioni ed eventuali interazioni; il mondo reale rimane quindi fortemente protagonista e viene migliorato e aumentato grazie ad informazioni e interazioni programmate.

Quali sono gli strumenti per utilizzare queste due tecnologie? I visori da una parte, in inglese headset, e gli smartphone o i tablet dall’altra, o meglio una generica fotocamera e un sistema operativo in grado di gestire l’architettura della AR.
Ciò detto, puoi impostare la lezione nel modo che ritieni più opportuno per te e per i tuoi studenti, tenendo presente che hai a disposizione degli strumenti, degli alleati, che puoi sfruttare con cadenza prestabilita o all’occorrenza, per aumentare l’attenzione degli studenti e focalizzarla sui contenuti proposti.

La prima idea che ti proponiamo parte da una semplice ricerca web, col motore di ricerca di Google (Google Search), per scoprire contenuti 3D sui pesci da poter visualizzare in 3D, appunto, ma anche in realtà aumentata, puntando il tablet o lo smartphone sulla cattedra, sul banco o sul pavimento dell’aula. Questo metodo funziona sia se si imposta il motore di ricerca nella lingua italiana che in quella inglese; nel secondo caso, però, si riescono ad ottenere molti più risultati sui contenuti da poter riproporre. I passaggi da effettuare sono semplicissimi e non è richiesta né una App né un abbonamento. Basta scrivere l’oggetto della ricerca, ad esempio “tartaruga”, oppure “polpo”, su Google (sia nell’”App Google” che nell’”App Chrome”) e poi premere sul pulsante “Visualizza in 3D” (“View in 3D”) nella scheda dell’animale Wikipedia. A questo punto puoi scegliere di vedere l’animale semplicemente in 3D su sfondo bianco/nero oppure, cliccando su “Vedi nel tuo spazio”, potrai visualizzarlo nel luogo in cui ti trovi, in aula, a casa, nel parco… Molti pesci si muovono e sembrano addirittura vivi; si possono visualizzare a grandezza naturale o rimpicciolire e ingrandire a piacimento. Inoltre puoi scattare anche una foto o un video del tuo pesce in cattedra, così da poter testimoniare il fantastico evento appena accaduto. Per quanto riguarda i contenuti e le informazioni da proporre agli studenti, puoi velocemente aprire la pagina Wikipedia e trovare così ciò che ti serve.
Il secondo metodo che ti proponiamo consiste nell’utilizzo di un’App gratuita che si chiama “Google Arte & Cultura” (“Google Arts & Culture”, per Android e iOS) prodotta dal colosso di Mountain View. Possiamo considerare quest’App come una porta sull'esplorazione di arte, storia, persone e meraviglie del mondo, compresi animali e pesci di ogni specie. Puoi liberamente navigare i contenuti ed esplorare l’app in tutte le sue sezioni oppure cliccare sulla lente di ingrandimento in alto a sinistra e digitare “AR Animals” o un animale specifico. Una volta trovato quello che cercavi, anche con questa App, puoi vedere il contenuto in 3D o in AR cliccando su “Visualizza in realtà aumentata”. Ti basterà poi seguire le istruzioni a schermo per posizionare l’animale sopra la cattedra, sul pavimento, sul banco, sul davanzale delle finestre o dove vorrai.
Terzo e ultimo metodo, che ti proponiamo oggi, è l’utilizzo della realtà virtuale attraverso la visione di video sferici a 360°, utilizzando o meno un visore per VR. Nel canale YouTube VR puoi trovare molti video a riguardo e bellissimi sono quelli del National Geographic; scrivi quindi nella ricerca le keyword “VR 360 + tema”, ad esempio “VR 360 National Geographic”, attiva la modalità VR cliccando sull’icona della mascherina nella parte inferiore dello schermo e inserisci il telefono nel visore. Comodamente da casa o da scuola, puoi anche decidere di fare un’immersione virtuale in uno dei luoghi più affascinanti che ci siano in Italia: l’Acquario di Genova, uno dei più importanti acquari d’Europa e del mondo. Il mondo della biologia e dell’ecologia marina ha aderito, negli ultimi mesi, alla campagna #iorestoacasa promossa dal MIBACT - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, e l’Acquario di Genova ha contribuito al progetto dando la possibilità ai visitatori di immergersi virtualmente nelle proprie vasche grazie a tre video inediti e innovativi, realizzati con tecnologia subacquea a 360°. Puoi quindi far vivere ai tuoi studenti un’esperienza divertente ed educativa, osservando squali, lamantini e colorati abitanti della scogliera corallina direttamente dall’interno del loro ambiente. I video sono anche corredati da contenuti extra, come didascalie grafiche, approfondimenti ed interviste agli esperti, così da poter scoprire le caratteristiche delle diverse specie mostrate durante il tuffo virtuale. I video a 360° sono fruibili da tutti i dispositivi mobili (anche col visore VR) e da computer, nella sezione dedicata nel sito dell’Acquario di Genova:  www.acquariodigenova.it/iorestoacasa.

Didattica attiva integrata e a distanza con la AR

Le risorse fino ad ora trattate costituiscono dell'ottimo materiale per integrare una classica lezione frontale con piccole attività e contenuti digitali interessanti e coinvolgenti. Se però vuoi far diventare i tuoi studenti ancora più parte attiva del loro processo di apprendimento, trasformandoli da utenti passivi di tecnologia ad attori attivi e creatori di contenuti e risorse digitali, puoi utilizzare uno strumento molto intuitivo che si chiama Metaverse Studio per sviluppare esperienze in AR. Attraverso questa web-app potrai far esercitare i tuoi studenti nello storytelling digitale utilizzando dei pesci come personaggi delle storie, con le loro caratteristiche e peculiarità, e trattare quindi gli argomenti riferiti ai mari e agli oceani attraverso la produzione di storie digitali. Oppure potresti far loro creare e giocare a quiz in AR in cui le domande vertono sugli argomenti trattati a lezione in aula oppure visti in un video esplicativo oppure rintracciati attraverso delle ricerche nel web.

Queste attività, inoltre, si prestano molto alla didattica digitale integrata, in presenza e a distanza, come valida alternativa o integrazione alla classica lezione frontale, in quanto le piattaforme e gli strumenti utilizzati sono gratuiti e facilmente accessibili con qualsiasi smartphone o tablet, purché supportino l'architettura della AR e della VR (oramai quasi tutti i dispositivi in commercio).

Se vuoi approfondimenti sul software Metaverse Studio e altri software, e sulle metodologie didattiche associate alla realtà aumentata e a quella virtuale, puoi seguire il corso online “La Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata per la scuola”, tenuto da Roberto Faloppi. Imparerai a creare semplici prodotti didattici in realtà virtuale e in realtà aumentata e acquisirai le competenze tecniche necessarie all’utilizzo di diversi software per creare percorsi esperienziali con la AR e la VR. Produrre materiale didattico digitale non sarà più uno scoglio ma un’interessante attività per divertirsi e far divertire!

Scegli il tuo pesce e inizia a giocare.

Sarà una piccola avventura che ti farà sognare.

E adesso trattieni il respiro, andiamo sott’acqua… Buona immersione!

L’articolo è stato realizzato nel periodo dicembre 2021-gennaio 2022. Vista la rapida evoluzione delle applicazioni web i contenuti dei video/articoli/tutorial potrebbero non essere sempre rispondenti all’attuale versione delle applicazioni. Se volete potete segnalarci eventuali discrepanze rispetto alla versione corrente.
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