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Le prime lezioni sono fondamentali per introdurre il progetto “Alla scoperta dei numeri” e per avvicinare i bambini al mondo del coding e della robotica educativa. Inizialmente, infatti, è necessario spiegare che si svolgeranno delle attività con un oggetto “speciale” che richiede molta cura e attenzione per funzionare correttamente: saranno i bambini a decidere come far muovere i robot, quindi dovranno capire in modo chiaro come funziona e quali sono le sue caratteristiche.
Prima di dare ai bambini l’oggetto “speciale”, è necessario mostrare loro il tabellone al di sopra del quale il robot effettuerà i suoi movimenti. È consigliabile utilizzare un tabellone trasparente in plexiglass morbido (100 x 70 cm) in modo da poter inserire, al di sotto di esso, qualsiasi altro tabellone di carta o direttamente delle immagini senza il rischio che esse si rovinino: il plexiglass permetterà al robot di muoversi liberamente e di visionare le figure posizionate nel tabellone sottostante. Il tabellone in plexiglass deve raffigurare al suo interno delle griglie con caselle che si adattano ai parametri di movimento di Doc. Tutte le caselle devono avere le stesse dimensioni e devono essere adeguate alla lunghezza dei passi di Doc, cioè 13 cm: le dimensioni delle caselle devono essere 13 x 13 cm, ma possono anche essere aumentate di 1 o 2 cm se si desidera avere delle superfici più ampie.
In questa fase si focalizza quindi l’attenzione nella creazione del percorso che il robot dovrà percorrere. Per realizzare un tabellone o delle immagini personalizzate, viene spiegata ai bambini la tematica dell’attività. Nel nostro progetto “Alla scoperta di numeri”, sono stati i bambini stessi a collocare i numeri da 1 fino a 10 al di sotto del tabellone trasparente, facendo attenzione a inserirli in una posizione strategica in modo da lasciare sempre libero un passaggio per il robot. Se i bambini fanno difficoltà, l’insegnante potrebbe disegnare la griglia del percorso su un foglio bianco e far capire da lì dove posizionare i numeri, raffigurandoli. I bambini riusciranno così a posizionare in modo più agevolato i numeri nel vero tabellone.
La partecipazione attiva nella strutturazione del percorso va a stimolare il pensiero logico, la creatività e le abilità visuo-spaziali dei bambini, i quali dopo aver posizionato i numeri ipotizzeranno dei percorsi con l’ausilio di frecce direzionali appositamente fornite dalle insegnanti. Le figure verranno infatti inserite all’interno di una vera e propria mappa spaziale (il tabellone) da far percorrere al nostro amico Doc. È infine importante precisare che, per il nostro progetto, abbiamo deciso di far corrispondere a ogni freccia direzionale un diverso colore: la freccia blu indica “avanti”, la freccia gialla “indietro”, la freccia verde “ruota a destra”, la freccia arancione “ruota a sinistra”. In tal modo, i bambini associano la direzione del robot a un colore e questo li aiuta a non sbagliare.
Ciao! Sono Wetruvio, il tuo assistente virtuale!